Ancora una stangata per Max Verstappen. Dopo le penalizzazioni ricevute durante il GP del Messico, ne arriva un’altra preoccupante.
Sono ben 10 le tappe che vedono uscire il pilota olandese della Red Bull senza una vittoria. Con la sconfitta emersa dal GP del Messico, poi, Max Verstappen sta rischiando anche di poter vedere avvicinare in classifica ancor più pericolosamente il pilota della McLaren Lando Norris. Insieme a quest’ultimo hanno regalato agli appassionati una gara pirotecnica in Sud America e se ne attendono di altrettanto belle durante le prossime tappe.
A vincere in Messico è stato Carlos Sainz, mentre Leclerc ha dovuto far fronte alla perdita di controllo della SF-24 in curva, fatto che gli è costato la terza posizione. Il campionato di F1 è ancora tutto da scrivere, però, e la Ferrari sembra essere una delle favorite a poter vincere perlomeno il titolo costruttori. Anche la classifica dei piloti può esser ribaltata da un momento all’altro, visto che Norris sembra esser pronto a superare Verstappen primo sin da quando è iniziato il campionato.
Proprio per questo motivo, gli strateghi, gli ingegneri e i meccanici della Red Bull tenteranno di tutto pur di evitare una sconfitta durante le ultime gare. I GP del Brasile, di Las Vegas, del Qatar e di Abu Dhabi saranno fondamentali per poter scrivere la storia dell’attuale stagione. Manca pochissimo alla conclusione di essa, la quale terminerà precisamente nel weekend del 6-8 dicembre sul prestigioso circuito di Yas Marina (il più costoso mai costruito). Intanto, però, la prossima tappa andrà in scena sul circuito Interlagos di San Paolo, in cui il campione olandese sarà costretto a far fronte all’ennesima stangata.
F1, la nuova penalizzazione per Verstappen
L’agguerrita battaglia in pista andata in scena durante il GP del Messico fra Verstappen e Norris è costata al campione olandese ben due penalizzazioni. Sorpassi e controsorpassi, caratterizzati anche da dei fuori pista, hanno indotto i giudici di gara a penalizzare di un totale di 20 secondi il pilota della Red Bull per comportamenti scorretti.
Il GP del Brasile sarà anch’esso molto arduo per Verstappen, visto che da quanto ha affermato il consulente della Red Bull Helmut Marko il team potrà effettuare una mossa tecnico-strategica che verrebbe, però, penalizzata. In particolare, a Verstappen verrà obbligato di arretrare nella griglia di partenza della gara domenicale, e non durante la Sprint race, di ben 5 posizioni.
Questo è dovuto all’attenta valutazione che gli ingegneri stanno effettuando in merito alla possibilità di cambiare la power unit per la tappa brasiliana. “Il motore che montavamo non era più destinato alle gare”, ha affermato durante un’intervista Marko in merito al GP del Messico. In realtà, il motore di cui parla sarebbe dovuto esser utilizzato solo per le prove libere, ma così non è stato. “Nei rettilinei perdevamo dai 3 agli 8 km/h”, ha poi aggiunto.
Molto probabilmente, quindi, durante il GP di San Paolo, Verstappen dovrà usare una nuova power unit. “La penalità sarebbe di 5 posizioni, ma in Brasile si può sorpassare facilmente”, ha infine concluso Marko. Il prossimo weekend, a casa di Senna, Massa, Fittipaldi e Nelson Piquet, sarà più affascinante che mai, anche per il ricordo delle loro imprese. Lo attendiamo con intenso trasporto emotivo, sia per la Ferrari, ma anche per guardare con i nostri occhi come andrà a finire l’avvincente lotta per la classifica piloti.