Max Verstappen è il pilota che può fare maggiormente la differenza nella F1 di oggi. L’ex team principal ne è del tutto certo.
Tra una settimana si terrà il Gran Premio di Miami, una delle grandi novità nel calendario di F1 degli ultimi anni. Max Verstappen ha dominato nel 2022 e nel 2023, mentre lo scorso anno si è imposto nella Sprint Race, per poi cedere il passo in gara a Lando Norris, alla prima vittoria in carriera. Quella della Florida fu la prima gara in cui la Red Bull perse la propria superiorità, cedendo alla McLaren lo scettro di monoposto più performante, che il team di Woking detiene ancora oggi.

Nonostante il ritmo devastante imposto dalla MCL39 in queste prime cinque gare, in cui sono maturate ben quattro vittorie, Verstappen non molla ed è staccato di soli 12 punti da Oscar Piastri e di appena 2 lunghezze rispetto a Norris. A fare la differenza in tal senso è stata la spettacolare vittoria dell’olandese in Giappone, unita alla sua grande regolarità nei risultati, con due secondi posti d’oro ottenuti in Australia ed in Arabia Saudita. La Red Bull introdurrà delle novità tecniche sulla RB21 ad Imola, e solo in quel momento capiremo se la corsa al titolo piloti potrà considerarsi ancora aperta.
Verstappen, sentite le dichiarazioni di Franz Tost
Intervistato ai microfoni di “F1 Insider“, l’ex team principal della Toro Rosso, Franz Tost, ha lodato la qualità di guida di Max Verstappen, che ha corso con la squadra di Faenza per poco più di un anno: “Max è un pilota davvero speciale, che è prima di tutto superiore a tutti gli altri se parliamo di velocità naturale. Lui è così forte, in secondo luogo, da mettere in pratica il suo talento soprannaturale nel momento decisivo, questo lo rende così superiore. La Red Bull ad Imola porterà un aggiornamento utile per migliorare in modo significativo la sua auto, e speriamo che ciò funzioni“.

Tost ha reso bene l’idea di quanto ritenga superiore il quattro volte campione del mondo rispetto alla concorrenza: “Nella posizione in cui è, Max può scegliere la squadra dove correre. Penso che tutti vorrebbero ingaggiare Verstappen, lui è tre decimi al giro più veloce di tutti gli altri. Questo è un vantaggio enorme e vedremo dove andrà. A me piacerebbe che restasse in Red Bull, perché lui è garante del successo, più di qualsiasi altro pilota. Al giorno d’oggi, vincerebbe anche con un trattore, ha dimostrato tante volte che può andare forte anche con un’auto inferiore“.