L’attuale driver del team WRT ha mandato alle ortiche una importante occasione ad Imola. L’errore è costato tantissimo.
Valentino Rossi sta crescendo nell’automobilismo, dimostrando di essere un grande talento ma è ancora acerbo ai massimi livelli. In questa annata ha alternato ottime performance, come nella 12 Ore di Bathurst, sull’ostico tracciato di Mount Panorama, in Australia, facendo doppietta, a passaggi a vuoto preoccupanti. Alle sue spalle il team del numero 46 ha un equipaggio molto forte. La sfida di Imola è una gara piuttosto complessa anche per i driver più esperti.

L’edizione 2025 è stata una ghiotta chance per portare a casa una vittoria. Avrebbero anche potuto dominare la corsa ma nelle sfide endurance gli imprevisti sono sempre molteplici. Valentino Rossi è salito sul secondo gradino del podio a Imola, la 6h di Imola avrebbe potuto concludersi con un immenso successo. Il 9 volte iridato era stato il grande protagonista della tappa corsa sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, centrando la sua prima Hyperpole in Classe LMGT3 al volante della BMW #46 che, nella prima parte di gara, Ahmad Al Harthy ha guidato senza sbavature.
La sfida è entrata nel vivo contro la Ferrari #21 dell’ottimo François Heriau. Il Dottore è stato poi costretto a inseguire i rivali. Uno di questi era Simon Mann, che aveva fatto staffetta con Heriau sulla Ferrari, ma la M4 del Team WRT ha creato il panico. Il driver del team AF Corse è finito, leggermente, largo e il Dottore ha provato un sorpasso impossibile. Con il muso della sua BMW ha spinto il pilota avversario nella ghiaia, subendo un sacrosanto Stop&Go per l’episodio.
Il disastro combinato da Valentino Rossi
Kelvin Van Der Linde, pilota sudafricano del team WRT, è riuscito a rimontare sino al secondo posto. Il trio Al Harthy/Rossi/Van Der Linde avrebbe potuto festeggiare un successo. “Sono sensazioni miste quelle che sto vivendo perché il podio è un bel risultato, ma avremmo anche potuto vincere“, ha ammesso il centauro di Tavullia davanti a Bagnaia e Morbidelli, ospiti a Imola.

“E’ un peccato perché il team ha fatto un lavoro fantastico, l’auto era molto veloce e abbiamo gestito le gomme davvero bene. Ahmad e, soprattutto, Kelvin hanno guidato brillantemente, Kelvin ha combattuto fino alla fine portando a casa il podio. Sfortunatamente ho commesso un errore colpendo la Ferrari davanti a me nel tentativo di superarla, di conseguenza è arrivata la penalità che ci è costata la vittoria. Mi dispiace per questo e chiedo scusa”, ha concluso Valentino Rossi.