Un viaggio nel garage personale della star di Hollywood, dove si nascondono veri tesori a quattro ruote che farebbero girare la testa a qualsiasi appassionato di motori.
C’è qualcosa di magico nel modo in cui certe passioni rimangono nascoste dai riflettori. Tom Cruise, il divo che tutti conoscono e che tutti abbiamo amato in produzioni che si sono prolungati per decenni.Indimenticabile per i suoi ruoli da action hero e per quel sorriso che ha fatto storia a Hollywood, custodisce gelosamente un segreto che vale milioni di dollari.
No, non si tratta di un nuovo film o di qualche tecnica per mantenersi eternamente giovane. La sua vera passione sono le auto, e che auto. Il suo garage personale è come uno scrigno prezioso, pieno di sorprese, pieno di doni ricchissimi, dove ogni pezzo racconta una storia diversa.
Quando l’eleganza incontra la potenza
La prima a catturare l’attenzione è la BMW Serie 7, una scelta che rivela il lato più pragmatico della star. Elegante come un abito su misura, ma con un cuore da leone grazie al suo motore V-12. È l’auto perfetta per muoversi in città senza dare nell’occhio, se mai fosse possibile per uno come lui. Ma è quando si parla della Bugatti Veyron che gli occhi iniziano davvero a brillare. Regina indiscussa del decennio 2000-2010, questa supercar è il sogno proibito di ogni collezionista, un gioiello che Cruise condivide con altre stelle del firmamento come Jay-Z.
Tra i pezzi che fanno battere il cuore c’è una Porsche 928 del ’79, identica a quella vista in Scarface. È come possedere un pezzo di storia del cinema, ma questa volta non si tratta di un prop di scena. La vera sorpresa arriva però quando si parla della sua prediletta: una Buick Roadmaster del 1949, che usa più di quanto si possa immaginare. Con quel suo aspetto imponente e gli interni che sembrano usciti da un film d’epoca, è facile capire perché l’abbia scelta come compagna di viaggio quotidiana.
Non può mancare all’appello una Chevrolet Corvette C1, un pezzo da collezione che Cruise ha acquistato nel ’90 e che oggi vale una fortuna. Accanto, una Ford Mustang Saleen S281 del 2005 brilla di luce propria, versione speciale di un’icona americana. E per chi pensava che mancasse un tocco di modernità, ecco il Cadillac Escalade nero, massiccio e discreto allo stesso tempo.
Ogni auto nella collezione di Cruise sembra raccontare un capitolo diverso della sua vita. Come in un film ben scritto, ogni scelta rivela qualcosa del protagonista: il gusto per il classico, la passione per la tecnologia, l’amore per la storia dell’automobile. E forse è proprio questo il bello delle collezioni private: non seguono le mode, ma raccontano l’anima di chi le ha create.