Iniziano a vedersi i primi importanti risvolti commerciali della joint venture firmata dal Gruppo Stellantis con la realtà emergente cinese Leapmotor.
Gli europei dovranno abituarsi a tanti nuovi marchi asiatici che stanno invadendo le strade. Dato che a Bruxelles si continua a spingere sulla diffusione di auto a zero emissioni, senza sosta i player cinesi stanno producendo nuovi veicoli a basso costo. Gli italiani, sempre più in crisi, potrebbero essere ingolositi dalla possibilità di acquistare un SUV elettrico o ibrido plug-in di estrema qualità.
La novità si chiama Leapmotor C10 e nasce da un piano ambizioso del Gruppo Stellantis. Con un approccio di integrazione verticale, innovazione e ingegneria, la start-up cinese offre una mobilità elettrica a prezzi competitivi in tutto il mondo. La joint venture tra Stellantis e Leapmotor mira alla crescita delle vendite globali di veicoli cinesi ad alta tecnologia (NEV) a prezzi bassi. In questa fase gli automobilisti sono disorientati e potrebbero essere spinti all’acquisto di auto a ruote alte versatili e al giusto prezzo. Con una quota del 51% di Stellantis e del 49% di Leapmotor, il brand potrebbe espandersi anche in Italia.
Sul mercato interno cinese la C10 parte da un prezzo base corrispondente a quasi 19.400 euro al cambio attuale, mentre costerà quasi il doppio sui listini europei. Il SUV ha una lunghezza di 4,73 metri, una larghezza di 1,90 metri e un’altezza di 1,68 metri. In pratica rientra nei parametri della Tesla Model Y, della nuova Skoda Kodiaq o della Mazda CX-60, superando Renault Espace, Toyota RAV4 e Nissan X-Trail. All’interno la Leapmotor C10 propone cinque posti e una plancia basica dove si colloca lo schermo sospeso da 14,6″ e il quadro strumenti digitale su display da 10,25″.
L’infotainment e il sistema operativo Leapmotor OS 4.0, alimentato da un chip Snapdragon 8295 di Qualcomm, permettono una guida automatizzata attraverso un sensore LiDAR anteriore, cinqur radar, 12 telecamere e 12 sensori a ultrasuoni. La Leapmotor C10 è offerta nella versione full electric e in quella ibrida plug-in. Sotto il cofano c’è un motore elettrico sull’asse posteriore da 231 CV di potenza (170 kW) e 320 Nm di coppia. La batteria litio ferro fosfato (LFP) da 69,9 kWh di capacità fornita da CLAB fornisce un’autonomia elettrica di 530 km nel ciclo di omologazione cinese CLTC.
La versione ibrida plug-in della Leapmotor C10 è, sostanzialmente, una range extender o EREV. Il motore 1.5 benzina da 95 CV deve ricaricare la batteria LFP da 28,4 kWh che alimenta il motore elettrico posteriore da 231 CV. L’autonomia in modalità elettrica è di 210 km, mentre quella complessiva è di 1.190 km nel ciclo CLTC.
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