Il Gruppo Stellantis sta continuando a lanciare le su fiches su innovative auto all’avanguardia. Questa microcar vi sorprenderà.
Il colosso nato dalla fusione tra PSA e FCA sta cercando nuove strade per uscire dalla crisi. Negli ultimi mesi la gamma è stata rivoluzionata dall’arrivo di tantissimi modelli alla spina che ancora non hanno fatto breccia nell’animo dei clienti. Per le nostre caotiche città vi sarebbe bisogno di vetture piccole e scattanti che possano parcheggiarsi con estrema facilità.
Uno degli aspetti più importanti è quello relativo alle microcar che stanno prendendo piede anche in Italia. Le dimensioni delle vetture di segmento A sono sempre maggiori. Rappresentano, oramai, un problema anche per i parcheggi. Nuove vetture stile prime gen Smart farebbero faville in città come Roma, Napoli e Milano.
I quadricicli potrebbero spopolare nei prossimi anni. Stellantis, dopo il lancio della Topolino, potrebbe cavalcare il treno con un nuovo modello. Il colosso italo-franco ha concluso un accordo con l’azienda svedese Luvly per incrementare il portafoglio di quadricicli. Questa piccola start-up ha un particolare brevetto che sta stupendo il mondo. I suoi quadricicli, infatti, vengono creati tramite grandi pannelli in materiali compositi legati uno all’altro da connettori in alluminio.
Microcar, nuova partnership per Stellantis
Il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA ha messo gli occhi sul progetto della Luvly. Un container può trasportare 20 quadricicli Luvly già composti, oppure 250 carrozzerie “da assemblare”, come se si trattasse di un mobile Ikea. Luvly realizza questo sistema il quadriciclo “O”, non ancora in vendita ma con 100 km di autonomia e un pacco batterie rimovibile da 6,4 kWh. Il punto di forza sarebbe il prezzo che partirebbe da circa 10.000 euro, mettendosi in competizione con il nuovo Mobilize Duo del Gruppo Renault. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube Mash Yang.
Stellantis valuterà i progressi di Luvly nel corso del prossimo anno. “L’obiettivo di questa partnership è dimostrare che possiamo mantenere le nostre promesse – ha affermato Lutz sulle colonne di Autocar – Questa è la prima importante partnership commerciale con un player così fondamentale come Stellantis. Se riusciamo a dimostrare il livello di sicurezza e l’economicità della nostra piattaforma e Stellantis sceglie di adottarla, questa è una cosa importante, non solo per noi, ma per l’industria“.
