MotoGp, pioggia di polemiche sulla Ducati: ecco cosa è successo

La MotoGp è stata improvvisamente colpita da una forte polemica legata alla Ducati. La scelta di rimuovere il volano motore non è piaciuta.

La casa di Borgo Panigale ha scelto di eliminare la configurazione dalla moto di Marc Marquez e in generale su tutte le Desmosedici Gp23.

Critiche ducati
Feroci critiche sulla Ducati (ANSA) RenaultNews.it

Uno dei rischi che ha creato più preoccupazione è il fatto che la moto sta lottando per la vittoria del Mondiale e al momento non sembrava necessario un cambiamento così rapido. La configurazione era considerata affidabile e fino a questo momento aveva raggiunto dei risultati davvero molto importanti sotto ogni punto di vista.

C’è chi ha parlato di una scelta addirittura per ridurre la competitività di Marquez e dunque di non andare a influire sulla sfida per il titolo tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia. In realtà sono le solite parole che vogliono agitare un popolo ma che in realtà non hanno nulla di legato alla realtà e anzi spesso sono da considerarsi fuorvianti e prive di significato.

Andiamo dunque a scoprire da vicino cosa è accaduto e il motivo della scelta che ha fatto discutere il web e anche gli addetti ai lavori.

Perché quella scelta sulla Ducati?

E allora perché si è deciso di togliere il volano dal motore della Ducati di Marc Marquez? Una scelta che per alcuni è da considerarsi priva di senso e che potrebbe danneggiare il pilota.

Perché Ducati?
Ducati decisione (ANSA) RenaultNews.it

In realtà la scelta non cade solo sulla moto di Marquez, ma va a toccare tutti i propulsori di ogni tipo di Desmosedici Gp23. Il nuovo volano era stato inserito precedentemente per rendere la guida più maneggevole quando si approcciavano ad alta velocità le curve. Questo per favorire lo stile di guida sia di Marquez, ma anche di Bezzecchi che tendono a muoversi con una derapata posteriore per aumentare lo scatto quando vanno in uscita con la loro due ruote.

Ma cos’è il volano? Per chi non conosce approfonditamente questo mondo si tratta di un regolarizzatore nell’azione del motore, un motore a quattro tempi. Il compito di base è quello di andare a riequilibrare l’azione delle fasi mediante accumulo e rilascio di energia cinetica nelle fasi alternate che si compiono attraverso il movimento dei pistoni.

Insomma una novità che non è sfuggita a tantissimi appassionati che hanno dimostrato di conoscere molto più di quanto si potesse immaginare in merito. Aspettiamo di vedere quali saranno i risultati in merito.

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