Pecco Bagnaia è sotto assedio e sono in tanti ad aver criticato l’operato dell’italiano in questo inizio di stagione. L’ultima bordata è potente.
Pecco Bagnaia non si aspettava che il suo miglior start stagionale in MotoGP non bastasse nemmeno per essere secondo in classifica. Marc Marquez si è adattato subito alla guida della Desmosedici. Lo scorso anno è servito come rodaggio nel team Gresini Racing per presentarsi più pronto e carico per la sfida sulla Rossa. Dopo anni di sofferenza l’otto volte iridato si è trovato in sella alla moto giusta.
Gli infortuni e il periodo negativo sembra, oramai, un lontano ricordo per lo spagnolo. Marquez, infatti, è sempre stato convinto delle sue possibilità. Aveva bisogno di avvertire, nuovamente, la fiducia di un team forte e che ha sempre l’obiettivo di vincere. Pecco, non va dimenticato, ha trascinato la Ducati al successo in una fase in cui sembrava essere diventato impossibile sfatare il tabù Stoner.
L’australiano, con una struttura molta diversa, vinse il suo primo Mondiale in MotoGP nel 2007 sulla Rossa. Fu un miracolo perché Yamaha e Honda, tecnicamente, erano superiori. Quello può essere ricordato come un titolo sudatissimo contro due avversari top (Rossi e Pedrosa). Negli ultimi anni, venendo a mancare un riferimento in pista come Marc Marquez, invece, Pecco ha avuto la strada spianata. Bastianini e Miller non lo hanno mai impensierito nel vicino box.
La frecciata a Bagnaia
“Penso che abbia portato il talento al livello che meritava. Non voglio togliere alcun merito a Bagnaia perché ha dimostrato di essere un campione del mondo, un talento incredibile, gare pazzesche, ma Marquez non c’era, Valentino Rossi non c’era, i grandi di questa categoria degli ultimi 20 anni non c’erano“, ha tuonato l’ex pilota Ruben Xaus.
L’ex rider della SBK ha sottolineato: “Con tutto il rispetto, voglio dire, e come dimostra la situazione di domenica, dall’anno scorso non ho mai visto Pecco scendere sotto i primi tre, quasi mai. Ha sofferto in volata su una pista dove sapeva di vincere, e quando non è a suo agio con Marquez e se ti dà quello slancio e vince così significa che ha alzato l’asticella a un altro livello e a un’altra situazione“. Non possiamo che concordare con le parole di Xaus anche perché Pecco non ha battuto nemmeno Yamaha e Honda al top. Quartararo non ha potuto replicare le performance del 2021. E’ bastato un Jorge Martin perfetto nelle SR, nel 2024, per detronizzarlo.
