Loris Capirossi è tornato su uno degli episodi più controversi della rivalità tra Max Biaggi e Valentino Rossi. Ecco cosa ha dichiarato.
Le rivalità, nel mondo dello sport, sono sempre state diffuse, ed hanno portato alla scrittura di pagine di storia impossibili da dimenticare. Quella che c’è stata tra Valentino Rossi e Max Biaggi è una delle più intense della storia del Motomondiale, una bagarre durata per anni che ha diviso i tifosi. Andando a dare uno sguardo ai risultati, sicuramente è stato il “Dottore” a fare la differenza ed a portare a casa i titoli mondiali, ma c’è da dire che il “Corsaro”, dal canto suo, ci ha regalato dei ricordi indelebili.

Valentino Rossi e Biaggi, come spesso si è ricordato anche in questi anni, non si sono mai amati, anche se il rider capitolino, leggenda anche della Superbike, ha anche aperto ad un nuovo rapporto. Dal suo punto di vista, non ha senso mantenere quella enorme rottura che si era creata qualche anno fa, affermando che anche l’età che sta avanzando potrebbe avergli fatto cambiare idea. Loris Capirossi, in questi ultimi giorni, è tornato su un episodio abbastanza grave.
Valentino Rossi, la rivelazione sulla lite con Max Biaggi
Uno dei momenti più intensi nella sfida tra Valentino Rossi e Max Biaggi lo vivemmo il 17 di giugno del 2001, nell’ultimo anno della Classe 500, che fu anche quello del primo titolo mondiale del “Dottore”. Il terzo posto era andato a Loris Capirossi, che in un’intervista concessa a “La Gazzetta dello Sport“, ha ricordato un aneddoto relativo a quella gara. Dopo la bandiera a scacchi, tra i due rivali volarono parole grosse, con tanto di spintoni e mani in faccia. Già negli anni precedenti non erano mancati gli sfottò, ma a Barcellona la situazione sfuggì sicuramente di mano.

Ed infatti, secondo quanto raccontato da Capirossi, Valentino Rossi e Biaggi arrivarono addirittura alle mani, in un momento in cui tra i due era scoppiato un vero e proprio odio, che andava oltre lo sport: “Al Montmelò, i due si presero a pugni nella scaletta che porta al podio. Io ero sempre in mezzo ai due, ma ho sempre voluto restare neutrale. Mi sentivo quasi come se fossi un’anima buona, mentre loro due si scannavano. Io ho vissuto quell’epoca con grande piacere, mentre per loro, sicuramente, ciò è vero in maniera minore“.