La Dacia sta lavorando ad un ampliamento della propria gamma, ma negli ultimi giorni è accaduto qualcosa di molto curioso.
Il futuro della Dacia è ricco di cambiamenti, con una gamma in netta crescita sotto tutti i punti di vista. Prima di tutto, segnaliamo che nel 2026 arriverà una Sandero ibrida, che andrà così ad aumentare le motorizzazioni a disposizione oltre a quella a benzina e bi-fuel benzina-GPL. Nel 2027, inoltre, la casa rumena introdurrà anche una versione full electric dell’auto più venduta in Europa, con l’obiettivo di potenziare la propria offerta ad emissioni zero, che ad oggi è composta solo dalla piccola Spring.

Inoltre, in Romania sono appena iniziati i test della nuovissima C-Neo, un veicolo che era già stato annunciato un anno fa, e che ora si è mostrato per la prima volta sulle strade, pizzicato in alcune foto spia. Si tratta di un’auto che attaccherà il Segmento C, dalla lunghezza di 4,40 metri e che seguirà uno stile fastback, attesa sul mercato nel 2026. Tra le future novità, è attesa anche una nuova monovolume che si aggiungerà alla già presente Dacia Jogger, che sarà lunga circa 4,60 metri. Nel frattempo, proviamo a capirci qualcosa sulle voci relative ad una station wagon del brand dell’Est Europa.
Dacia, il pesce d’aprile della vettura station wagon
Le indiscrezioni, molte volte, vanno prese con le pinze e non bisogna mai commettere l’errore di darle per certe, specie in alcuni mesi dell’anno. Quello della Dacia station wagon è stato un vero e proprio pesce d’aprile, con il sito web “Motor.es” che una settimana fa aveva addirittura pubblicato un render che provava ad immaginarne le forme. La casa rumena ha smentito questa voce, pur confermando che presto debutteranno due nuovi modelli nel Segmento C, a cominciare proprio dalla nuova C-Neo, di cui vi abbiamo parlato in precedenza.

I modelli in arrivo, come anticipato, sono parecchi, ed il 2025 verrà impostato sulle vendite della nuova Bigster, un modello che appare un passo in avanti rispetto al resto della gamma. Se, in futuro, Dacia volesse produrre una station wagon, potrebbe sfruttare una piattaforma come la CMF-B, usata per la Bigster, visto il potenziale molto interessante che ha dimostrato tramite il nuovo SUV. Si tratta di una piattaforma molto flessibile, che dà modo di produrre tante carrozzerie diverse, e lo stesso vale per i motori, essendo aperta sia al termico in senso stretto che all’ibrido.