In casa BMW si guarda al futuro e si vagliano tutte le possibilità tecnologiche. Ecco il modello che arriverà nei prossimi anni.
I grandi colossi dell’automotive vagliano ogni possibilità tecnologica in chiave futura, consapevoli del fatto che l’elettrico potrebbe non essere la sola ancora di salvezza. La BMW vanta una gamma molto vasta, fatta di veicoli termici, ibridi ed elettrici, ma è disposta anche a guardare più lontano, nella speranza di trovare il bandolo della matassa, cosa che a pochi è riuscita sino ad oggi.
L’elettrico, e ciò non è un mistero, zoppica per via degli alti costi d’acquisto dei veicoli, oltre che per le lunghe tempistiche di ricarica e per le autonomie ridotte. Ecco perché, a questo punto, i vari marchi stanno prendendo in considerazione tutte le possibili alternative, nella speranza di trovare una soluzione che sia conveniente. La BMW ha stretto un accordo con un colosso dei motori per la produzione di un modello rivoluzionario, che andrà ben oltre i semplici veicoli elettrici o termici. Siamo di fronte ad un’alternativa che può lasciare il segno.
La notizia è nota da tempo, ma ogni tanto è bene rinfrescarvi la memoria, perché potrebbe segnare il futuro del settore. La BMW si è legata alla Toyota per produrre un’auto ad idrogeno entro il 2028, per poi dare il via ad una vera e propria gamma di veicoli fuel cell. La casa giapponese, che produce la Mirai, è quella che ha la maggiore conoscenza in termini di idrogeno, ed il brand di Monaco di Baviera non poteva trovare un partner migliore.
La BMW, nello specifico, vuole offrire una gamma di vetture con diversi sistemi di alimentazione, in modo da poter accontentare qualsiasi tipologia di cliente. La casa tedesca ha già svelato una particolare variante del SUV X5, dotato di un powertrain ad idrogeno fuel cell, ovvero provvisto di celle a combustibile. Tra i tedeschi e la Toyota ci fu un pre-accordo già nel dicembre del 2011, per una relazione di cooperazione a medio-lungo termine, ed hanno deciso di condurre lo sviluppo di tecnologie innovative, tra cui l’idrogeno. L’obiettivo ora è quello di sviluppare un sistema di celle a combustibile di nuova generazione, che possa rendere le vetture sempre più efficienti ed anche meno costose rispetto ad oggi. Nei prossimi anni potremo valutare l’effettiva bontà di questo interessante progetto.
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