Il gruppo Stellantis ha investito, in maniera strategica, su un marchio cinese, che ha prodotto un SUV molto curioso. Ecco i dettagli.
Le auto sono sempre più tecnologiche e puntano ad efficienza ed alla riduzione delle emissioni, con soluzioni su cui i costruttori stanno investendo milioni di euro. Stellantis ha puntato sul brand cinese Leapmotor, di cui distribuisce i veicoli nel territorio europeo. Negli ultimi giorni, ha fatto discutere la scelta di interrompere la produzione in Polonia, a Tychy, della Leapmotor T03, probabilmente per le pressioni del governo cinese riguardanti i dazi europei.

In sostanza, la Cina sconsiglia ai vari brand di produrre auto nei paesi che si sono detti favorevoli ai dazi sui modelli del paese del Dragone, ed infatti, la produzione in Europa del SUV C10 continuerà, dato che l’assemblaggio avviene in Spagna, stato che si disse contrario alle tasse sulle auto cinesi. La Leapmotor C10 ora è presente sul mercato anche con la versione REEV, vale a dire quella con range extender, un concetto che sta via via divenendo sempre più popolare. Andiamo a scoprire i particolari di un modello che attira molta curiosità.
SUV, ecco la Leapmotor C10 REEV su cui Stellantis punta tutto
La nuova Leapmotor C10 REEV è una sorta di Plug-In Hybrid, anche se non mancano le differenze. Il prezzo parte da 37.400 euro, ma con l’attuale promozione viene solo 33.900 euro, ed è già in vendita in Italia tramite la rete del gruppo Stellantis. La piattaforma è la stessa di quella full electric, ma nel cofano anteriore è alloggiato un motore 1.5 quattro cilindri aspirato (un’unità endotermica) a ciclo Atkinson, con una potenza massima di 68 cavalli. Tuttavia, non è una Plug-In Hybrid perché l’energia della parte termica non è trasmessa alle ruote, ma funge come un generatore, utile per ricaricare la batteria della parte elettrica.

In questo modo, il motore termico alimenta quello elettrico a magneti permanenti, che ha 215 cavalli e 320 Nm di coppia, e si occupa di muovere le ruote posteriori. La batteria è da 28,4 kWh, che consente di avere una media di 145 km di autonomia. La si può ricaricare a 6,6 kW in corrente alternata ed a 65 kW in corrente continua, cosa che permette di toccare l’80% della carica dal 30% in soli 20 minuti. L’autonomia complessiva, grazie al motore termico, è di circa 950 km, andando così ad annullare quell’ansia da ricarica che contraddistingue da sempre le auto elettriche.