Da ormai circa un anno, la KTM versa in una situazione economica disperata. Ora ci sono brutte notizie anche per la MotoGP.
La crisi finanziaria che ha colpito il mondo delle due ruote ha prodotto alcune vittime illustri, tra le quali la KTM, parte del colosso Pierre Mobility AG. Secondo gli ultimi aggiornamenti, ci sono da raccogliere ben 600 milioni di euro da nuovi investitori, il tutto entro il prossimo 23 di maggio, in modo da saldare il 30% delle passività concordate, che sono pari a circa 1,8 miliardi di euro.

Dunque, si tratta di una situazione molto delicata, con la KTM che potrebbe rimettere in discussione anche il programma MotoGP, già considerato da tempo a rischio. Lo sviluppo della moto, come si evince dai risultati in pista, ha subito un arresto, e c’è anche il serio rischio di perdere Pedro Acosta, astro nascente del motociclismo mondiale, che è cresciuto con la casa di Mattighofen. Lo spagnolo, secondo le ultime indiscrezioni, è stato accostato alla Ducati, in particolar modo al team di Valentino Rossi, a cui potrebbe legarsi dal 2026. Nel frattempo, la casa austriaca è sempre più al verde e, per il momento, non ci sono soluzioni.
KTM, pessime notizie per il futuro della casa austriaca
Pierer Mobility AG ha fatto sapere, nel corso delle ultime ore, di aver rinviato la relazione finanziaria relativa all’anno 2024, e le cifre verranno rese note entro il 26 di aprile. L’ordine del giorno dell’Assemblea generale straordinaria di oggi è stato modificato, ed è stata anche confermato che il processo di investimento per il finanziamento dei piani di ristrutturazione del gruppo KTM è ancora in fase di svolgimento. Pierer Mobility AG è di proprietà di Pierer Bajaj AG al 75%, che a sua volta è in mano al CEO Stefan Pierer al 50,1%, mentre la restante parte è del marchio indiano Bajaj Auto, al 49,9%.

Ricordiamo che il piano di ristrutturazione di Pierer Mobility AG è stato approvato il 25 di febbraio scorso, al termine dei tre mesi di procedura fallimentari. Ancora non è noto chi sarà il futuro proprietario dell’azienda, che da vecchia regina del mercato motociclistico europeo è entrata in una crisi senza precedenti. Ovviamente, anche sul futuro in MotoGP della KTM tornano ad addensarsi nubi nere, anche se i vertici hanno sempre garantito la massima efficienza del programma. Vedremo quali saranno gli sviluppi futuri del piano di ristrutturazione, che da tempo è ormai in corso per il noto marchio.