Anche l’Audi finisce nuovamente nella sarabanda dei richiami. Sono diversi i modelli coinvolti, proviamo a capire cosa è davvero accaduto.
Il momento è delicato per il settore automotive, in particolare, per alcuni colossi che sino a pochi anni fa sembravano inattaccabili. Il gruppo Volkswagen, di cui fa parte anche l’Audi, lo sa bene, e sta cercando di attuare tutte le contromosse possibili per uscire dalla crisi. La casa di Ingolstadt ha visto la chiusura del sito di produzione di Bruxelles, dove nasceva il SUV elettrico Q8 e-tron, dando il via a migliaia di licenziamenti ed a furiose polemiche.
Per la casa di Ingolstadt i problemi non si fermano, dal momento che decine di migliaia di Audi saranno ora protagoniste di un richiamo, a seguito di un guasto che si è verificato su questi modelli. Negli ultimi anni, la percentuale di auto richiamate è aumentata in maniera vertiginosa, e più o meno tutti i marchi sono costretti ad avviare queste campagne di tanto in tanto. La notizia relativa al richiamo della casa dei quattro anelli è stata riportata dal sito web “Motor1.com“, che ha analizzato la problematica e le possibili soluzioni.
Le auto di oggi sono sempre più simili a dei computer, imbottite sino all’orlo di tecnologia, che però può provocare anche dei problemi, anche con eccessiva frequenza. L’Audi ha richiamato 44.387 vetture per problemi con il display digitale del conducente, che da un momento all’altro potrebbe smettere di funzionare. Ciò può accadere anche quando l’auto è in movimento, e la cosa è ovviamente molto pericolosa, perché possono sparire parametri fondamentali come la velocità a cui si viaggia, oppure eventuali avvisaglie relative alla sicurezza del mezzo di cui si è alla guida. Il richiamo, al momento, riguarda i veicoli prodotti nel 2021, e secondo la NHTSA, i veicoli coinvolti sono parecchi.
Sono finite sotto accusa l’Audi A6/S6 berlina, la A6 Allroad, la A7, la A8, la S7/RS7, la Q7/SQ7, la Q8/SQ8/RSQ8 e la RS6 Avant, coinvolgendo, dunque, anche i veicoli più sportivi e prestazioni della gamma della casa tedesca. Il guaio è probabilmente legato ad un software, ma non si esclude un difetto dell’hardware. Nelle auto coinvolte, il computer monitora il flusso di potenza tramite un cavo che si dirige verso il display digitale, ed anche se si verifica una piccola modifica nella lettura di quella potenza, il display si disabilita per proteggersi dalle sovratensioni. Al momento, già 2.285 reclami sono stati avanzati dai conducenti, ed è arrivato il momento di intervenire.
Le epoche cambiano, ma i patrimoni mostruosi restano. Mettiamo a confronto le ricchezze odierne di…
La Renault ha messo a punto un SUV che sfrutta un cambio mai visto prima,…
Nel mondo vi sono persone squilibrate che non hanno più nulla da perdere. Il bersaglio,…
Una delle BMW più spettacolari di sempre è stata trasformata in un furgone. Scopriamo i…
L’influenza sulla Panigale V4 è merito dei design Lamborghini che hanno creato un bolide con…
Il brand Mercedes ha apportato una lieve modifica al proprio logo, ed oggi vi andremo…