Un tempo il brand Skoda risultava piuttosto economico. Oggi il marchio boemo, appartenente al Gruppo Volkswagen, si è rinnovato all’insegna delle proposte elettriche.
La Skoda è uno dei pochi brand del Vecchio Continente che sta ottenendo ottimi risultati di vendita nella filiera elettrica. L’azienda ha raggiunto un fatturato record di ben 27,8 miliardi di euro (+4,7%) e un utile operativo di 2,3 miliardi di euro (+30,0%) nel 2024. Il flusso di cassa netto è raddoppiato, superando i 2 miliardi di euro (+116,2%), e l’utile sul fatturato è salito all’8,3%. Skoda ha venduto 926.600 veicoli a clienti in tutto il mondo lo scorso anno (+6,9%), con Octavia che rimane il bestseller del brand (215.700 veicoli; +12,4%).
La gamma si è allargata con una versione full electric della Elroq. Si tratta di un crossover a zero emissioni che sta sbancando sul mercato delle EV. L’acronimo vRS sta per assetto differenziato, con maggiori performance rispetto al modello base. Un po’ come accade con le Audi, le RS rappresentano le varianti più pepate della Casa. La Skoda Elrow vRS condivide con la Volkswagen iD.4 GTX, la configurazione a doppio motore elettrico da 340 CV, regalando uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 5,4 secondi.
Il motore Elroq 85, con una capacità di 84 kWh, ha un riduzione dell’autonomia, omologata per 550 chilometri. La vettura elettriche può essere ricaricata ad una potenza massima di 170 kW in corrente continua. L’assetto sportivo deriva da un telaio modificato per una maggiore rigidità, con uno sterzo rigido e un’altezza delle sospensioni abbassata di 15 mm nella parte anteriore e di 10 mm in quella posteriore. Equipaggiati anche freni anteriori più potenti. E’ una sensazione e una maneggevolezza che rende la vettura molto divertente nel misto nonostante il peso. La VW uscirà dalla crisi?
Spicca un paraurti anteriore modificato, con nuove barre sul tetto, finiture e accenti in nero lucido e cerchi in lega da 21 pollici rinnovati. Un nuovo suono dinamico che il marchio descrive come “sportivo e futuristico”. Non mancano sospensioni con DCC (Dynamic Chassis Control), fari Matrix-LED, sedili anteriori riscaldati, un impianto audio ad alta qualità, un portellone elettrico e un display centrale da 13 pollici per l’infotainment con grafica specifica vRS. Il prezzo dovrebbe partire da 50.000 euro. Una cifra importante per qualsiasi veicolo di fascia media. Se non siete dei progressisti green, difficilmente, vi verrà la tentazione di provarla.
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