La Casa modenese ha deciso di allargare la gamma con tanti nuovi modelli. Si punterà su auto sempre più ecologiche.
La Ferrari sta dimostrando di voler ricoprire un ruolo di primo piano anche nella transizione ecologica che attende il mondo dell’automotive. Nonostante appaia un controsenso, la Casa modenese ha deciso di rinunciare al suo iconico sound per scommettere sulla tecnologia elettrica. Potrebbe risultare un azzardo in una fase in cui l’elettrico non sta facendo faville. Ferrari è Ferrari e siamo certi che la prima supercar alla spina si venderà.

La grandezza del brand emiliano sta proprio nel suo appeal. Qualsiasi sia l’ambiente e il campo di battaglia il Cavallino ha i riflettori puntati. Di recente Elkann ha dichiarato che sono pronti anche a una nuova sfida. “Enzo Ferrari era sempre alla ricerca della prossima sfida, proprio come noi oggi. Ci stiamo preparando a entrare nel mondo della vela: la ricerca delle massime prestazioni in mare ci offrirà nuove opportunità di innovazione in termini di tecnologia, prestazioni e sostenibilità, e siamo certi che le nostre conoscenze ispireranno le nostre future auto da corsa e sportive“, ha affermato il nipote di Gianni Agnelli durante l’assemblea degli azionisti.
Nuove prospettive per la Ferrari
La Casa modenese sta volando. L’approvazione della distribuzione di un dividendo pari a 2,986 euro per azione ordinaria, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 534 milioni di euro, è un segnale emblematico. L’assemblea ha riconfermato la fiducia nel management: John Elkann e Benedetto Vigna continueranno ad avere un ruolo apicale.

Nella squadra di consiglieri non esecutivi di alto profilo, spiccano i nomi di Piero Ferrari (figlio del Drake), Delphine Arnault e Francesca Bellettini. È stata, inoltre, rinnovata la delega al CDA per l’emissione di nuove azioni ordinarie, l’assegnazione di diritti di sottoscrizione e l’autorizzazione al riacquisto di titoli propri fino al 10% del capitale. Nuove importanti rivoluzioni e soluzioni ingegneristiche attendono il Cavallino nei prossimi anni. L’amministratore delegato, Benedetto Vigna ha sottolineato i progressi nell’elettrificazione, in vista del lancio della prima Ferrari 100% elettrica nel 2025, e altri 6 modelli che arricchiranno la gamma. Dazi permettendo, Ferrari dimostrerà di poter essere al top. Del resto la storia della Casa modenese è sempre stata quella di essere un passo in avanti rispetto alla concorrenza.