La Casa modenese è diventata, per una volta, il punto di riferimento anche per un geniale meccanico che ha montato un motore Ferrari su una moto.
Il brand Ferrari è tra i marchi più noti al mondo. Le moto con motori di auto sono spesso progetti personalizzati, ricercati, che consentono agli appassionati di creare mezzi unici e con caratteristiche specifiche, come la Boss Hoss con motore Chevrolet V8 da 500 CV. Esistono vari modelli, tra cui la Shifty con motore FIAT 127 e la XAVW con motore boxer Volkswagen.
Nel mondo dei motori la fantasia non manca e nemmeno la voglia di stupire. Il tecnico tedesco Max Hazan, ha immaginato o sognato una moto con motore Ferrari, una rossa italiana, una berlinetta, ma su due ruote anni’ 90. Un pura follia per un comune meccanico, ma non per il protagonista di questa storia. La moto si chiama HF 355 ed è basata sul propulsore della Ferrari F355 del 1994: otto cilindri a V di 3495 cm³ effettivi, distribuzione doppio albero a camme in testa a cinque valvole, 380 CV a 8250 giri/minuto e una coppia di 360 Nm a 6000 giri/minuto.
Un bolide a due ruote con motore Ferrari
Una moto pensata e voluta soprattutto per rompere i canoni tradizionali, ma per farlo il tecnico ha lavorato molto e continua ad impegnarsi. Il progetto ambizioso sul piano ingegneristico, dovrebbe spingere con i suoi 400 cavalli, la moto oltre i 295 km/h. Naturalmente il progetto passa attraverso accorgimenti e tagli per rendere il veicolo su due ruote fruibile ad ogni cambio di marcia, il cambio è stato riformulato essendo a pedale e adattabile a resistere ad una potenza fuori dal comune.
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Tanti cavalli per tanta passione, dedizione e capacità manuali, Max ha collegato al cambio Motus un forcellone a due bracci, ci sono leveraggi nella parte inferiore e l’ammortizzatore è a fianco del motore. La moto si presenta ad oggi incompleta di carenatura ma la si immagina di colore rosso, ma arriverà presto, in tempo per il 3 agosto 2025, giorno previsto per la presentazione ufficiale della motocicletta. Rubando una frase celebre di Enzo Ferrari: “Un giorno io non ci sarò più. Spero che le rosse vetture che portano il mio nome continueranno ad esserci anche dopo di me ed a farsi onore su tutti i circuiti del mondo”, chi lo sa cosa direbbe oggi il Drake se fosse ancora vivo davanti a quest’ibrido dal cuore italiano.
