La Patente B può essere conseguita a partire dai 18 anni di età, ed oggi vedremo come superare l’esame ed i passaggi da svolgere.
Per il conseguimento della Patente B è necessario rispettare alcune linee guida, in modo da poter risultare perfettamente idonei per sostenere gli esami. Prima di tutto, anche se la cosa è abbastanza banale da ricordare, è necessario aver raggiunto la maggiore età. Dunque, l’esame potrà essere sostenuto dopo aver compiuto 18 anni, essendo in possesso dei giusti requisiti psico-fisici. Occorre, dunque, svolgere una visita medica, obbligatoria per ogni candidato.

Nel caso in cui si sia affetti da qualche patologia, verrete valutati da un team addetto dell’Azienda Sanitaria Locale, che stabilirà la vostra eventuale idoneità alla guida. In seguito,m per l’ottenimento della Patente B, occorre presenterà alcuni documenti. Questo tipo di documento abilita alla guida di veicoli a motore con peso massimo di 3,5 tonnellate ed abiti al trasporto di massimo 8 persone più il conducente. Occorre presentare la copia della carta d’identità, il codice fiscale, due foto-tessere su sfondo neutro e la ricevuta dei versamenti, fornendo anche il certificato di residenza, oltre che il certificato anamnestico rilasciato da un medico convenzionato.
Patente B, ecco i passaggi da svolgere
Il percorso formativo per l’ottenimento della Patente B è composto da alcune lezioni teoriche e pratiche. La teoria può essere studiata in autonomia, ma c’è anche la possibilità di iscriversi a dei corsi in autoscuola, a pagamento. I tempi di preparazione per l’esame teorico sono compresi tra i 4 e le 6 settimane. Utili anche i corsi online, oltre che lo svolgimento di alcuni test scritti che sono presenti anche in alcune app da scaricare sullo smartphone.

Andando nel dettaglio delle due prove, l’esame teorico corrisponde in 30 domande a cui rispondere in 20 minuti, con 3 errori consentiti. Nel caso in cui si venisse giudicati idonei, si entra in possesso del Foglio Rosa. A quel punto, dovrete tenere delle guide obbligatorie con un istruttore qualificato, iscrivendovi all’autoscuola. Sono previste almeno 6 ore di esercitazioni con un istruttore, 2 delle quali di notte, 2 su strade extraurbane e 2 in autostrada.
Passando all’esame pratico, si possono effettuare 3 tentativi in 11 mesi, mentre per la teoria sono 2 ogni 6 mesi. L’esame pratico è quello che abilita alla conquista definitiva della Patente B, e si è messi alla prova su tante diverse situazioni che si possono incontrare sulle strade. Tra di esse, troviamo il parcheggio, la partenza in salita, ma anche la circolazione su strade extraurbane, incroci e semafori.