Le nuove Dacia a ruote alte saranno ancora più complete. Il concetto all-terrain è stato portato a un livello superiore, come ha ammesso il numero uno della casa romena, Denis Le Vot.
Il successo del brand Dacia passa attraverso la creazione di una versione che mancava. Il successo del marchio è cominciato con la Duster. Il SUV della Casa romena è stato presentato nella primavera 2010 in Europa, Turchia e Africa. A giugno 2010, è stato commercializzato col marchio della capogruppo Renault in Ucraina, Medio Oriente e in altri paesi dell’Africa. Il trionfo planetario è stato certificato dall’immissione su mercati strategici, quali Russi, Brasile e area del Golfo. La Duster è così diventata un fenomeno sociale.

Ai tempi il SUV venne lanciato in 4 allestimenti più una serie speciale limitata. Con denominazioni comuni a quelli dei listini della Casa madre, erano abbinabili a due motorizzazioni, sia a benzina che a gasolio. Generazione dopo generazione è diventata più attenta ai dettagli, attirando il pubblico italiano, notoriamente, esigente. Con il lancio della nuova seria la linea è diventata più gradevole, le plastiche interne sono rimaste tutte rigide e, chiaramente, economiche per mantenere basso il prezzo. La versione mild hybrid a GPL della Dacia Bigster, top di gamma, sarà la prima serie di modelli con questa tecnologia, anche 4×4. Le Dacia ibride a GPL già fanno furore, ma saranno disponibili anche a trazione integrale.
Le novità di Casa Dacia
In un incontro con i media il CEO. Denis Le Vot, ha spiegato: “Si sta completando il piano Renaulution, a quattro anni dall’inizio del piano. Dacia è il marchio della mobilità accessibile, per prezzo e pragmatismo, con accessori ben definiti. Dopo quattro anni offriamo sempre le auto più col best value for money del mercato, mettendo sempre sul piatto qualcosa di importante. Siamo cresciuti, attingendo a clienti che arrivano dall’usato, ma non solo”.

Denis Le Vot ha aggiunto: “Siamo cresciuti, dal segmento B al segmento C, che vale 3 milioni di auto in Europa. Siamo competitivi. Abbiamo lavorato per quattro anni su prodotti, gamma, motorizzazioni, logo. Dal 2021 con modelli solo a combustione termica siamo arrivati al Bigster che è solo elettrificato”. In Dacia hanno sviluppato un sistema che prevede un motore elettrico al retrotreno. “Non uno di una ventina di cavalli e basta: uno in grado di fornire davvero trazione alle ruote posteriori”, ha affermato Le Vot. I modelli Hybrid 4×4 a gas potranno affrontare senza patemi anche l’off-road più estremo.