Arriva una novità importante che riguarda il Codice della Strada e a cui bisognerà prestare molta attenzione per non incorrere in multe salatissime
Gli automobilisti devono rispettare questa regola che può portare fino a 3.000 euro di contravvenzione. Sarà una spesa in più e di certo non avrà dei risvolti positivi sulle tasche dei cittadini italiani. Un cambiamento totale.
L’assicurazione è uno degli obblighi più pressanti per tutti gli automobilisti italiani. Una spesa che grava ogni anno sulle tasche dei cittadini, specie con l’inflazione che si è registrata nel post Covid. Le offerte per l’RC auto sono aumentate a dismisura e questo può aiutarci a trovare un’offerta più vantaggiosa. In molti hanno capito di poter usufruire ad esempio di sospensioni per alcuni periodi dell’anno, in cui magari non sono soliti prendere la macchina. Proprio a questo riguardo, però, arriva una novità che può creare un problema di non poco conto agli automobilisti e alle loro finanze.
Si perché con l’attuale Codice della Strada diventa obbligatorio pagare un mezzo anche se non viene utilizzato. Ad esempio se abbiamo l’auto parcheggiata in garage o in un luogo privato dobbiamo ugualmente pagare la polizza annuale.
Nel decreto pubblicato lo scorso dicembre 2023, entrato in vigore il 30 giugno 2024, si esplicita in modo chiaro come l’RC deve essere applicata a tutti i veicoli a motore senza distinzione tra fermo o in movimento, senza badare al terreno dove viene utilizzato e senza tener conto delle caratteristiche del veicolo.
L’assicurazione diventa obbligatoria anche senza marciare: multe salatissime
La direttiva europea in materia di RC auto ha quindi cambiato le carte in tavola, imponendo anche all’Italia di adeguarsi di conseguenza. Ovviamente questa stretta è stata estesa a livello normativo anche agli altri mezzi, compresi monopattini, bici a pedalata assistita e mezzi di micromobilità elettrica in generale.
La modifica vera e propria riguarda l’estensione dell’obbligo assicurativo anche alle aree private e non solo a quelle pubbliche. Un bel salto in avanti che costringerà tutti a dover mettere mano al portafogli anche in circostanze sin qui evitate. La ratio della norma, prevede infatti che i veicoli a motore, anche parcheggiati e inutilizzati possano potenzialmente creare danni e per questo devono essere coperti da assicurazione.
Rientrano nell’obbligo qualunque mezzo a motore alimentato in circolazione, inclusi anche i veicoli elettrici leggeri. Per chiarire meglio il punto su questi ultimi, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, pubblicherà delle note aggiuntive per specificarli nel dettaglio.
Per tutti coloro che non rispetteranno gli obblighi previsti dall’articolo 193 del Codice della Strada, si parte da un minimo di 866 euro di multa, cifra che può essere ridotta del 30% (606,20 euro) effettuando un pagamento entro cinque giorni dalla contestazione. Al massimo si può arrivare alla cifra record di 3.464 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due mesi, qualora si dovesse incorrere nell’infrazione per almeno due volte nel corso dei prossimi due anni.