Auto danneggiata dalle buche? La procedura per richiedere un risarcimento

Le strade italiane sono spesso funestate dalla presenza delle buche, che causano gravi danni. Ecco cosa fare per essere risarciti.

Le buche sono una costante nelle nostre strade, un vero e proprio salasso con cui prima o poi si deve fare i conti. Le nostre auto sono molto sensibili, specie quelle più basse, a certi tipi di sconnessioni, e può succedere di incappare in una buca tanto grande da essere in grado di danneggiare la vettura. Dunque, nel caso in cui doveste provocare danni di un qualche tipo, sappiate che avete diritto ad un risarcimento in alcuni casi, ed oggi andremo ad affrontare questo argomento.

Auto danneggiata dalle buche? La procedura per richiedere un risarcimento
Buche ecco la pratica da seguire – Renaultnews.it

Sul sito web “Autospecial.it“, viene spiegato cosa occorre fare per riuscire ad ottenere un indennizzo più o meno elevato, anche in base a quelli che sono i danni. A risarcire devono essere il comune o la provincia, ma anche ad altre amministrazioni, a seconda del tratto di strada in cui è avvenuto l’incidente. C’è un iter ben specifico da dover seguire, dal momento che ottenere un indennizzo non è affatto facile, anche se le buche non dovrebbero essere presenti sull’asfalto. Andiamo alla scoperta di quanto occorre fare.

Buche, tutto su cosa fare per ottenere il risarcimento

Prima di tutto, è necessario documentare i danni alla vostra auto non appena si è transitati sulle buche, chiamando le forze dell’ordine in modo da poter poi ottenere un risarcimento. I danni provocati da una buca vengono definiti danni da insidia, vale a dire buche, materiali pericolosi sull’asfalto come griglie o tombini rotti e caduta di alberi. La legge tutela chi danneggia l’auto su una buca, in base all’articolo 2051 del Codice Civile. Esso dice che ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che si provi il caso fortuito.

Buca ecco la soluzione
Buca in mostra – Renaultnews.it

La strada, in tal caso, è considerata cosa in custodia dell’ente proprietario o dal gestore, che risulta essere responsabile dei danni da buche, se esso non prova che ci sia un caso fortuito, come un evento climatico che ha improvvisamente causato la buca. In poche parole, l’ente deve sempre provvedere a riparare le buche ove presenti. Dovrete dimostrare, per avere accesso all’indennizzo, che la buca ha causato il danno direttamente, verbalizzando l’incidente dopo aver chiamato le forze dell’ordine.

Occorre poi fare una foto o un video alla buca, inquadrando il nome della via dove ci si trova. Utile anche la presenza di un testimone che indichi come la buca sia stata effettivamente responsabile del danno. Conservate tutti i documenti utili, per poi inviare una richiesta di risarcimento danni all’ente proprietario. Questa dovrà essere spedita tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro 5 anni dall’evento. Include, tra gli allegati, la copia della denuncia fatta alle forze dell’ordine, foto e video della buca, documenti che attestano i danni subiti ed eventuali testimonianze di chi ha visto la scena. A quel punto, l’ente avrà 60 giorni di tempo per rispondere alla richiesta, e se non arrivano risposte, chi chiede il risarcimento potrà rivolgersi ad un giudice in modo da poter essere risarcito in fretta.

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