Assicurazione moto e scooter, attenzione alla stangata: si rischia il danno oltre la beffa. Ecco cosa sta succedendo.
Auto e moto per poter cirocolare liberamente sulle nostre strade devono regolarmente essere coperte da assicurazione. Un modo per tutelare sé stessi e gli altri utenti della strada in caso di incidente. Oggi sono tantissime le compagnie che offrono questo servizio, dando anche la possibilità agli utenti di avere coperture aggiuntive (come per esempio in caso di furto) e “calibrare” la propria polizza in base alle proprie esigenze.
Nell’ultimo periodo anche le assicurazioni sono state soggette ad un pesante rialzo. I costi delle polizze sono sempre più elevati. In parte per via dell’alto numero di incidenti stradali nel nostro paese, che ha ripreso a crescere dopo che nel periodo della pandemia era crollato facendo scendere anche i costi delle polizze.
A maggior ragione, i clienti tentano di fare il possibile per risparmiare e scegliere la compagnia che garantisce la migliore copertura. Molti si rivolgono anche alle polizze online, sempre più diffuse. C’è però un dato allarmante da tenere sempre in considerazione quando si parla di assicurazioni.
Assicurazioni, occhio alle truffe
Secondo il rapporto pubblicato dall’IVASS, circa il 6% delle automobili non ha una copertura assicurativa valida. Molti di questi però non sono “furbetti” consapevoli di non rispettare la legge di proposito, ma persone convinte di avere una regolare assicurazione salvo poi scoprire di essere state vittime di una truffa, spesso dopo avere mostrato il falso documento ignare ad un controllo di polizia. Capita talvolta purtroppo di incappare in siti creati appositamente per fregare i clienti, facendogli stipulare la polizza (magari spacciandosi per una nota compagnia assicurativa o utilizzando nomi simili a quelli noti) salvo poi scomparire nel nulla. Ogni mese, circa dieci siti di false compagnie assicurative vengono oscurati per prevenire queste situazioni.
Bisogna dunque accertarsi bene prima di stipulare una polizza assicurativa, verificando tramite IVASS che la compagnia sia nella lista delle attività autorizzate a fornire l’assicurazione. Diffidate da chi non fornisce le proprie informazioni identificative, come nome e data di iscrizione a Rui, indirizzo di sede o recapiti telefonici, che devono essere comunicati al cliente. Attenzione poi a link che vengono inviati via telefono, che a volte rimandano a siti costruiti in modo da essere del tutto simili a quelli di altre compagnie certificate, ai metodi di pagamento, se il pagamento è su una carta prepagata. Non effettuate pagamenti se non siete assolutamente certi della buona fede della vostra compagnia.