Inizia il richiamo da parte del colosso, con la situazione attorno ai suoi modelli che non è delle più rosee.
Nessun’azienda automobilistica vorrebbe mai vivere la difficile situazione di dover richiamare alcuni dei propri migliori modelli, visto come questo avvenga nel momento in cui non tutto è andato per il verso giusto in fase di assemblaggio. Dunque anche i costi di riparazione sono tutti a carico della società, il che non è di certo il massimo, soprattutto in un periodo come quello attuale.
Negli USA poi vi è un’attenzione davvero maniacale per tutti questi piccoli difetti che possono però diventare in un secondo momento davvero imponenti, con i richiami che dunque sono molto comuni. Non si fa distinzioni in questo settore, poco importa che si trattino di marchi a stelle e strisce o di realtà giunte da Europa e Asia.
A dover masticare amaro ora è la Ford, con la casa di Detroit che sta già faticando nelle vendite, in particolar modo per le enormi difficoltà con le sue versioni elettriche. A tenere banco sono ancora una volta gli studi di NHTSA, ovvero il National Highway Traffic Safety Administration, con la Ford che dovrà completare richiami per diverse auto.
Ford Mustang e non solo: i modelli costretti al richiamo
Sono ben quattro i richiami che vedono coinvolta la Ford, con il primo modello che dovrà rientrare in officina che è la mitica Mustang. Un’auto che ha fatto la storia e che continua a essere una delle più richieste sul mercato, ma per quanto riguarda la versione del 2024 saranno ben 6212 i modelli che dovranno essere richiamati.
Rientrano nel richiamo tutte quelle versioni, davvero molto recenti, che sono state costruite tra il 10 maggio e il 20 agosto 2024, con il problema che è il fenomeno della bassa tensione nella scatola del quadro degli strumenti, il che rischia di comportare un improvviso spegnimento. Non va molto meglio invece per le F-250, le F.350 e le F-450, con i richiami che questa volta toccheranno un totale mostruoso di ben 24.950 esemplari, con la produzione di queste auto che va dal 4 ottobre 2022 fino al 14 marzo 2024.
In questo caso invece il problema è differente e riguarda la telecamera che si trova sul portellone posteriore. In questo caso vi è il rischio che si possa danneggiare a causa dell’acqua e non funzionare in modo corretto con il portellone abbassata. Non sono problemi insormontabili, ma in questo periodo Ford li avrebbe evitati molto volentieri.