Alfa Romeo Giulia in “versione” Porsche: l’incredibile coupé che sta facendo ammattire il web (VIDEO)

La Casa del Biscione lancerà una nuova versione della Giulia. I dettagli nella rappresentazione grafica che anticipa il nuovo linguaggio stilistico dell’Alfa Romeo.

Nel 1906 a Napoli viene fondata la Società Italiana Automobili Darracq, emanazione della filiale londinese della ben più nota e ricca fabbrica di automobili francese. La necessità di uno stabilimento attrezzato costringe l’azienda a trasferirsi a Milano, al Portello. Il successo commerciale, però, non arriva e il cavalier Ugo Stella, amministratore delegato della Società, promuove la costituzione di una nuova azienda.

Alfa Romeo, il render svela il design
Alfa Romeo, nuova ammiraglia super lusso (YouTube) Renaultnews.it

Il 24 Giugno 1910 nasce la A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili), fondata dagli stessi investitori della “vecchia” Darraq e con sede nelle officine milanesi del Portello. Il resto è storia. In attesa della rivoluzione elettrica, i puristi vorrebbero rivedere auto come il Duetto, la 147, la MiTo. Vetture spyder, coupé dall’animo racing e, allo stesso tempo, adatte alla vita di tutti i giorni. Gli Sport Utility Veichle sono stati utili per riemergere da uno stato di crisi in cui era piombato il brand, ma non fanno sognare chi sceglie la casa per la tradizione sportiva. Per la vecchia guardia determinati aspetti nella scelta di una vettura contano. Le versioni Quadrifoglio, storicamente, sono quelle più apprezzate.

Il concept della nuova Giulia

In rete gira il render di Tommaso D’amico della nuova berlina Alfa Romeo, che potrebbe concorrere con i colossi tedeschi, come Audi, Mercedes e BMW. Sotto il cofano potrebbe essere confermato il V6 da 2,9 litri attualmente in listino. Con 520 cavalli farebbe impazzire ancora gli appassionati. Linee tese, da sportiva, il muso è caratterizzato dalla tradizionale calandra classica del marchio milanese.

Un auto che sicuramente nasconde anche un valore nostalgico che attira la curiosità dei giovani ma anche di tutti coloro che hanno posseduto un mito tutto italiano. Attualmente la produzione è incentrata sui SUV e l ’unico modello della gamma che si avvicina ai concetti storici del marchio italiano è proprio la Giulia. In termini di auto vendute l’ammiraglia non è stata apprezzata come sperato dalla casa madre. L’incredibile e audace storia di Alfa che ha ispirato il futuro delle auto del domani è affidata oggi al Gruppo Stellantis, e al CEO Jean-Philippe Imparato che potrebbe osservare le linee del designer italiano, sempre più noto sul web.

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